Ufip News
Marzo 28 2018
Blast Extra Dry

Derivati dai Blast Crash, questa nuova versione mantiene la caratteristica esplosività dei Blast, ma la superficie grezza e le deformazioni plastiche successive alla martellatura, particolarmente profonde, producono un suono più asciutto e scuro rispetto alla versione tradizionale. Come era stato importante il contributo del Maestro Gianluca Capitani alla realizzazione dei Blast Crash, anche per i Blast Extra Dry, decisivo è stato il lavoro svolto da Iarin Munari, che ha testato a lungo i primi prototipi, sia in studio che dal vivo, contribuendo, così, alla definizione delle caratteristiche sonore di questi piatti. I nuovi Blast Extra Dry mantengono il tipico suono “trash” dei Blast, ma risultano più controllabili e con uno spettro sonoro concentrato sulle medie frequenze. Estremamente versatili, sono la scelta definitiva per molte applicazioni musicali, dal Jazz al Pop, dal Rock alla musica elettronica.

Misure disponibili: 

– 16″

– 17″

– 18″

– 19″ 

– 20″

Latest News